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DocumentArchival Inventory I-4020
Owner Name(s)Soranzo, Lorenzo
BeneficiariesSoranzo, Giovanni
Soranzo, Andrea
Soranzo, Gerolamo
Document TypeInventory (28 pp.)
Date or Range18 November 1630
Document OriginVenice, Italy
ResidenceProcuratie di San Marco; Palazzo in rio Marin; Villa di Campolongo; Villa di Strà
No. of Items in Inventory49
NotesL'inventario è stato compilato nel 1628 e presentato al notaio Claudio Paulini il 18 novembre 1630
Introduction1630 novembre 18. Il signor Alvise Costantini quondam signor Battista facendo per nome della commissaria del quondam illustrissimo signor Lorenzo Soranzo ha presentato l'infrascripto inventario a me nodaro acciò debba nelli atti miei esser registrato et però il tenor di quello segue. 1628. Inventario de tutti li mobili di ragione della commissaria dell'illustrissimo signor Lorenzo Soranzo. Mobili in Venetia
Archive RecordArchivio di Stato, Venezia, Italia (Notarile, Atti, b. 3403, ff.500-528)
Related Document(s)inventory, Archivio di Stato di Venezia, Notarile, Testamenti, notaio Andrea de' Ercoli, testamento di Lorenzo Soranzo, b. 358, n. 475. La prima versione, stilata dal Soranzo stesso, è del primo maggio 1626; ad essa segue una seconda redazione con codicilli del 28 ottobre 1627
Further NotesBorean writes: "Lorenzo Soranzo, nato nel 1574, era figlio del cavaliere e procuratore Giovanni, che fu ambasciatore in Spagna presso Filippo II, in Francia alla corte di Enrico III e a Roma presso Pio V. Giovanni Soranzo, però, era soprattutto stato uno dei protagonisti del processo di costituzione della Santa Lega che avrebbe portato a uno degli ultimi successi politici e militari di Venezia. Il cursus honorum del figlio Lorenzo si limitò, invece, alla carica di consegier, mantenuta sino alla morte avvenuta nel 1627. Nel 1593 Lorenzo aveva sposato Chiara Dolfin, figlia di Andrea del ramo di San Salvador e proprietario del celebre Banco Dolfin. Dal matrimonio nacquero Giovanni, Andrea, Gerolamo, Chiara, Elisabetta ed Elena. Gerolamo Soranzo, fratello di Lorenzo, fu il committente della facciata della chiesa di Santa Giustina a Venezia, dove furono collocati i busti celebrativi dello stesso Gerolamo e del padre Giovanni, ma non di Lorenzo che per primo aveva chiesto una tomba a Santa Giustina".
Contributor (Inserimento dati a cura della Fondazione di Venezia. Coordinatore: Stefania Mason. Schedatore: Linda Borean)
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